Citazione da Repubblica.it.
«Per l’estate stiamo organizzando una serie di vacanze nel mare Adriatico e stiamo vedendo anche delle crociere sul Mediterraneo dove intendiamo mandare famiglie intere e ragazzi».
Citazione da Maria Antonietta (ok, controversa; ma dà l’idea):
«Se non hanno pane, che mangino brioches!».
Scrittrice e giornalista, ho lavorato per oltre vent'anni nei quotidiani, dimettendomi in agosto 2012 da un contratto a tempo indeterminato.
Ho scritto il noir 'Due colonne taglio basso' (Sironi editore), la storia d'amore 'L'Avvocato G' (Senza Patria editore), e il saggio 'Il paese dei buoni e dei cattivi' (minimum fax), in cui esamino e decostruisco le retoriche giornalistiche (*qui* tutti i link a tutti i pezzi giornalistici citati nel libro).
Alcuni miei racconti sono stati pubblicati in riviste e raccolte.
Mi occupo anche di scambi culturali fra l'Italia e l'Irlanda. 
ce lo manderei lui, in crociera (anche per mesi e mesi) 🙂
E un terremotino, magari?
😉
va bene anche il terremotino. Stavo pensando: ma non e’ che poi, sulle navi da crociera, i terremotati si ritrovano Berlusconi e Apicella, pronti ad allietarli con canzoni e concertini? Perche’ sarebbe davvero un dramma nel dramma.
Cito
” Stavo pensando: ma non e’ che poi, sulle navi da crociera, i terremotati si ritrovano Berlusconi e Apicella, pronti ad allietarli con canzoni e concertini? Perche’ sarebbe davvero un dramma nel dramma.”
Oppure una buona occasione per buttarli a mare !!!
A quel punto, anche un’onda anomala…
😉
Io tra qualche giorno riparto per L’Aquila, per un turno di servizio di altri 15 giorni: base a Scoppito e il solito compito di logistica…
Dovrò cercare di liberare gli alberghi della costa est dell’Abruzzo (la stagione estiva incalza), facendo rientrare chi ha la casa agibile o chi può avere altre sistemazioni… So già che mi vergognerò tantissimo, al cercare di convincere chi ha ancora paura a sloggiare da quelle stanzette d’uso turistico che a malapena vedono il mare…
Ma avrò un’arma segreta: potrò dire che li mandiamo in crociera!!! E chi può resistere ad una simile tentazione? Trovarsi su un nostrano Titanic che solca i mari non terremotati sarà un’esperienza che gli anziani senza più casa o che hanno perso figli e nipoti potranno raccontare, d’inverno davanti al caminetto, proprio a quei figli e nipoti che non ci sono più!!!
Mi vergogno, davvero, di essere uno degli “uomini dello Stato”, e vorrei invece essere davvero un fannullone, così potrei almeno incorrere negli strali del clownesco ministro Brunetta…
Però, so che andare di nuovo lì mi darà ancora la gioia di fare qualcosa per chi non ha più risorse, peggio di tutti noi, che di risorse ne conserviamo ormai pochissime…