Tags
Related Posts
Share This
elogio del made in italy
Sul Times online, esattamente in questa pagina qui, c’è una fantastica recensione della Fiat Qubo, che immagino – ma non ho certezze – sia l’evoluzione del Fiorino.
la mucca fiat
Il pezzo di Jeremy Clarkson sostiene – viene detto nel sommarietto – che «tentare di superare i limiti di velocità con questa macchina è come cercare di superare i limiti di velocità in groppa a una mucca».
E non è che l’inizio.
come mettere in moto
Si comincia dal libretto delle istruzioni.
«È come qualunque altro manuale di istruzioni. Scritto per le tribù dell’Amazzonia e i Marziani, contiene direttive su come avviare il motore e informazioni sul modo in cui funziona il tachimetro».
il bottoncino
«Non c’è bisogno che lo dica: in quest’auto c’è ogni sorta di stupido errore di progettazione. Per esempio, il portellone posteriore si apre premendo un bottoncino sul portachiave. Fantastico. A parte il fatto che – garantisco – ogni volta che giri la chiave per mettere in moto ti si apre il bagagliaio per sbaglio. Così devi uscire dall’auto e richiuderlo».
distanza di sicurezza
«Ovviamente, poter aprire il portellone con un pulsante è incredibilmente utile se stai tornando dalla spesa carico di sacchetti e di bambini. Ma temo che a causa delle sue enormi dimensioni, sia impossibile aprire il portellone se solo qualcuno ha parcheggiato la sua auto nel raggio di un miglio di distanza dal tuo retro».
costa come un McPanino
«In realtà, si potrebbe essere attratti dal prezzo molto basso della Qubo – praticamente lo stesso di un McMeal – e ai bassi costi di esercizio, e dire a se stessi che non fa niente se la macchina ha il posteriore storto, o se la leva del cambio è solida come un orecchio di Bugs Bunny, o se non c’è un solo tappetino – lasciatemelo ripetere: non c’è un solo tappetino, perché comunque la vettura garantisce molto più spazio di un furgoncino convenzionale».
miglia di aria
«La Citroën ha risolto la faccenda, nell’ultima Berlingo che ho guidato, sistemando una serie di scomparti sopra la testa. La Fiat Qubo che ho provato all’altezza della testa aveva esclusivamente miglia su miglia di aria completamente inutile».
ere geologiche
E veniamo alla velocità.
«Parola d’onore: la Qubo è così lenta che se tu ti ci arrampicassi dentro stamattina a Hunstanton e tentassi di guidare verso sud alla massima velocità possibile, l’erosione della costa ti inghiottirebbe entro mercoledì sera».
antisociale e pericolosa
«L’Everest si sta attualmente muovendo in direzione nordovest alla velocità di circa cinque centimetri all’anno. Questo è l’ordine di grandezza della velocità che potrai raggiungere con la tua Qubo. E stanne certo: su una strada, questo tipo di velocità non è soltanto antisociale. È francamente pericoloso».
<
successi in vista
«Giudizio sintetico: un pericolo per la società».
Mi sa che nel Regno Unito se ne venderanno un casino.
La solita perfida albione dira presto il ministro per le attività produttive!
Spassosa, spassosa la recensione e direi con i suoi fondamenti.
Al solito: la perfidia!
…perché poi dovrebbe superare il limite di velocità?
Laura
E chi lo sa?
(Benvenuta: è la prima volta che passi di qui, o mi sbaglio?)
Ciao. Sì è la prima volta. Mio marito ha comprato il tuo libro 7-8 mesi fa. Ma non l’ha finito. Io invece l’ho letto tutto (ogni tanto prova gialli e polizieschi ma l’unica cosa che riesce a finire sono i le storie di spionaggio). Io l’ho attaccato 15 giorni fa, ero indecisa in genere abbiamo gli stessi gusti, invece l’ho letto tutto. A me il romanzo è piaciuto un sacco. A quando Il II della serie?
Grazie, Laura.
Non credo che ci sarà un secondo romanzo della serie. Non per ora, almeno.
Altre cose.
Ma poi chissà…
Ciao!