Un uomo così caldo, paterno, accogliente, eppure volitivo.
Con quegli occhi così benevoli, gentili.
Il sorriso aperto.
Gli fa solo difetto un po’ di sensualità, direi: peccato, perché sarebbe un marito perfetto.
Non so di chi, in effetti.
Ma le donne son così carfagne che non mi stupisco di niente.
A proposito: le sue dolci parole sono qui.
Scrittrice e giornalista, ho lavorato per oltre vent'anni nei quotidiani, dimettendomi in agosto 2012 da un contratto a tempo indeterminato.
Ho scritto il noir 'Due colonne taglio basso' (Sironi editore), la storia d'amore 'L'Avvocato G' (Senza Patria editore), e il saggio 'Il paese dei buoni e dei cattivi' (minimum fax), in cui esamino e decostruisco le retoriche giornalistiche (*qui* tutti i link a tutti i pezzi giornalistici citati nel libro).
Alcuni miei racconti sono stati pubblicati in riviste e raccolte.
Mi occupo anche di scambi culturali fra l'Italia e l'Irlanda. 
Ho solo letto l’inizio delle “dolci parole”, non ho retto di più.
Le trovo comunque molto interessanti. Mi danno l’immagine di una organizzazione che si sente accerchiata, che sta scendendo in trincea, che trovaa molte più similitudini con gli integralisti di ogni provenienza che con il pensiero illuminista. Questo mi da l’idea che continueranno a fare passi falsi, come per me lo sono gli ultimi interventi, passi che hanno fatto sì che costoro mostrassero il loro vero volto.
Sant’uomini così attenti a che NOI non si viva nel peccato quand’anche non ci interessi la cosa. Veri campioni di alturismo, insomma. Ecco, ecco …altro che laicità, l’altruismo di coloro che combattono per la teocrazia è il nuovo valore del tempo presente. Un altruismo perfezionato dalla laicità e della razionalità della fede, of course.
Confesso: io l’ho “irriso”. Nel mio blog ed in parole e pensieri.
E continuerò a farlo finché se lo meriterà.
E non mi pento.
se non di non averlo irriso abbastanza….
ciao, cometa
Poveri vescovi, povero papa.
Costretti a fare la voce grossa perché noi non ci rendiamo conto che loro hanno sempre ragione.
Che orrore.