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giulietta paga 600, juliet 1.000
(ANSA) – VERONA, 13 MAR – Sposarsi a casa di Giulietta, col balcone reso immortale da Shakespeare, si può, ma il prezzo sale secondo la provenienza degli innamorati. Sono 600 euro per i veronesi, 100 euro in più per le coppie residenti fuori comune, 800 euro per i cittadini della Comunita’ europea, 1.000 per gli extracomunitari. Il progetto “Sposami a Verona”, lanciato dalla giunta comunale, prevede nozze anche nei giorni festivi e nei palazzi prestigiosi della citta’, fra cui la casa di Giulietta».
Tosi commenta: «I prezzi più alti per i non veronesi dipendono dal fatto che per loro l’amministrazione comunale deve sostenere maggiori spese, e non sono certo una differenziazione etnica».
Chi mai potrebbe pensarlo, suvvia…
Alla faccia dell’incentivo al turismo! Del resto sono coerenti… l’assessore alla cultura continua a dire che la cultura è il volano del turismo (sic!!!), e taglia di più di un terzo i suoi fondi…
Cara Federica, grazie per quello che scrivi, mi piace sempre venire a trovarti!
Benvenuto/a, Eripace!
Grazie delle belle parole.
In ogni caso, non mi pare che le cose siano andate bene per Romeo e Giulietta. Per me il luogo porta sfiga!
Condivido.
Tra l’altro la casa di Giulietta non è realmente la casa di Giulietta, ma una trovatina di marketing del secolo scorso.
Se però consideriamo che fino a questo momento – tariffe a parte – i matrimoni civili a Verona potevano essere celebrati esclusivamente nella sala degli Arazzi del municipio in piazza Bra (ma solo il primo sabato del mese) e, anche in altri giorni, alla TOMBA di Giulietta (che nemmeno lei è la vera tomba di Giulietta), mi pare ben più che chiara quale sia l’aura da cui le nozze, da queste parti, sono circondate.
Se non sono false, sono addirittura letali…
(Del municipio non dico, perché io mi son sposata là, officiante un amico…)