oh che terribile discriminazione

4 Comments

1. Dec19

   andrea b

   E con la Francia non possono neanche dire che si tratta della solita “sinistra” anticlericale.
   Altre due cose che ho apprezzato sono state la deteminazione a difendere il piano sul clima e la decisione, come misura per uscire dalla crisi, di aumentare i finanziamenti alla ricerca.
   Mi sa che se chiedessimo di fare cambio tra Sarko e mister B rischiamo che ci dichiarino guerra.
   Insomma, se proprio non si può avere di meglio (ed è meglio che non pensi al walter sennò mi viene la tristezza), è meglio una destra coi co*****i che una destra di co*****i.

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2. Dec19

   andrea b

   Non mi sembra vero:
   http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Mondo/2008/12/risposta-psoe-vaticano.shtml?uuid=4b2a916c-ce07-11dd-ba22-4e78b5dda0bf&DocRulesView=Libero

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3. Dec19

   cometa

   Anche se Sarko sta facendo delle cose TREMENDE, il principio di laicità è così ben radicato che per il momento si salva.
   Sono partiti da un livello di civiltà molto più “elevato” del nostro Paese; ma l’imbarbarimento provocato dalla loro sciagurata amministrazione non credo sarà reversibile.
   E’ una deriva abbastanza diffusa in Europa, purtroppo!
   Ciao, cometa

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4. Dec20

   federicasgaggio

   Che disperazione, comunque.
   Io non capisco proprio perché questi con le gonne abbiano così bisogno di affermare la loro voce in tutti i campi, perché non si sappiano accontentare del loro spazio, perché siano così imperialisti, espansionisti, assolutisti, tirannici, violenti, sicuri di sé, subdoli, irosi, torvi, cattivi, ostinati, satanici, integralisti, fascisti dentro.

   Non so.
   Non può essere il tentativo di rimediare a un senso d’inferiorità: se fosse così li percepirei più simpatici, e poi avrebbero l’ombra di un tentennamento, di un’esitazione.

   E invece no: armati di raggi laser, pistole, pungoli elettronici, fruste, bazooka e mitragliette da usare a seconda della bisogna, questi sparano in continuazione, senza stancarsi mai, senza mai concedere un sorriso (pensiamo alla faccia di Bagnasco, incapace di essere minimamente calda, partecipe, solidale: una faccia che incenerisce chiunque la guardi per più di due secondi), senza mai concedersi un dubbio, senza mai dar segno di voler mai accogliere gli argomenti degli altri, incapaci di abbraccio, di accoglienza, di umiltà, di modestia, di riconoscimento dell’altro.

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