Tags
Related Posts
Share This
un saluto nel segno di verona/2
In relazione alla faccenda del Saluto nel Segno di Roma (o di Verona, chissà) di cui a qualche post fa, copio dal sito di Andrea Miglioranzi, che – come spiega egli stesso – «ricopre cariche dirigenziali all’interno della segreteria provinciale del movimento Fiamma tricolore ed è membro del coordinamento regionale veneto del partito».
Invito a notare le maiuscole.
SOLIDARITA’ A MASSIMO MARIOTTI
Consiglio Comunale – Andrea Miglioranzi
Capogruppo consiliare
Lista Tosi sindaco per VeronaLe polemiche di questi giorni nei riguardi del Presidente di A.M.T. Massimo Mariotti le trovo quanto meno strumentali.
Se l’opposizione pensa che nel 2008 ci si possa continuamente appellare al dogma dell’antifascismo, dimostra, prima a se stessa e poi agli altri, la vuota prospettiva politica che la contraddistingue nell’azione quotidiana e molto probabilmente anche in quella futura.
Chi ben conosce l’Uomo Massimo Mariotti, sa che l’azione politica che lo ha sempre caratterizzato e’ ironica e provocatoria per natura stessa, e in tutta sincerita’ non vi trovo assolutamente nulla di apologetico e/o offensivo.
Anche se Presidente di un Ente pubblico come A.M.T., non mi pare che sia fatto divieto di esprimere un’ Idea, oltre tutto se poi la cosa viene ricondotta ad una sottigliezza!
Con la presente quindi voglio dimostrare la mia personale vicinanza, al presidente Massimo Mariotti.
“… nulla di apologetico e/o offensivo…”. peccato, però, che la lettera di cui trattasi sia stata scritta su carta intestata aziendale. e chiunque scriva su tali papiri, firmandosi rappresenta l’azienda, non sè stesso. oppure mariotti sta anticipando un cambio di denominazione sociale (che so: “Azienda Mussoliniana Trasporti”, o cose simili…). definire “sottigliezza” il riferimento al Primo Cittadino di Roma (notare le maiuscole) in effetti calza: il buon Presidente avrebbe potuto (o dovuto) citare anche tutti gli altri Comuni governati dalla sua area politica.
con un solo dubbio: in ordine alfabetico, o geografico dall’alto in basso?