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un eccezionale dono di dio
Troppo signore per fare esplicito riferimento al ruolo di Pio XII nella Shoah – positivo? Negativo? Neutro? – Ratzinger ha preferito uno di quegli affondi che tanto chiara rendono la sua straordinaria mansuetudine pastorale (visibile nella dolcezza dello sguardo evidente nella foto qui accanto): «Papa Pacelli è stato per la Chiesa un eccezionale dono di Dio. Su di lui c’è stata un’attenzione eccessiva e piuttosto unilaterale».
E basta così.
Il primo che parla lo fulmino (soprattutto se è un ebreo).
In effetti poteva essere ancora più duro: poteva evitare di dire «piuttosto».
Scrittrice e giornalista, ho lavorato per oltre vent'anni nei quotidiani, dimettendomi in agosto 2012 da un contratto a tempo indeterminato.
Ho scritto il noir 
Bhe, l’infallibile vecchietto chiede solo che gli altri si facciano i c**** propri e non si impiccino degli affari della sua organizzazione.
Non fa una grinza, peccato però che siano poi i primi a pretendere di potersi fare i c**** degli altri.
In effetti dice che «per la chiesa» è stato un «eccezionale dono di dio».
Mica per il mondo intero.
Perfino un fine teologo potrebbe capire la differenza, se ci si impegna.