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si autocensuri chi può (che noi abbiam già dato)
Non ho visto la trasmissione né la scenetta: però il fatto che l’ex senatrice di destra Maria Burani Procaccini dica che quando la Canalis travestita da Hunziker «calpesta un senzatetto, poi non dobbiamo stupirci se nella realtà si arrivi a dargli fuoco», mi spinge a volerle chiedere molto rispettosamente se lei non pensi che la sua parte politica calpesti i senzatetto non con il tacco a spillo dell’ex Velina ma togliendo loro qualunque diritto ad esistere, in quanto elementi di pericolosa turbativa della regolarità richiesta a ogni buon cittadino.
«Un pochino di autocensura in più non guasterebbe», dice la BP.
Sono completamente d’accordo.
Scrittrice e giornalista, ho lavorato per oltre vent'anni nei quotidiani, dimettendomi in agosto 2012 da un contratto a tempo indeterminato.
Ho scritto il noir 
ma vuoi mettere con la visibilita’ mediatica che ti da’ prendersela con la Canalis.
sì, diciamo che possiamo usare il famoso “da che pulpito viene la predica”… anche se, tutto sommato, questa predica in sè non la vedo del tutto priva di senso… almeno in linea di principio, intendo
Non sono d’accordo, Aldo.
La scenetta magari faceva schifo – non ne ho idea – e si può anche sostenere che la Canalis non abbia le capacità di un’attrice comica (ma – ripeto – non ne ho idea).
Però il sarcasmo è un’arma satirica che funziona.
E chiaro che i mendicanti non vanno calpestati; ma non mi sembra che uno sketch rappresenti un incoraggiamento a farlo.
O meglio.
Se uno sketch diventa un incoraggiamento, questo può accadere soltanto – mi sembra – perché l’aria politica che tira rende accettabile l’idea di calpestare le persone senza casa.
sì federica, forse ho espresso male il mio pensiero.
è chiaro, l’ambiente influenza gli eventi.
e le attestazioni di impunità li giustificano.
volevo, però, solo dire che – drammaticamente, nel bene e/o nel male – il tubo catodico è (se non l’unico) un punto di riferimento, in ogni senso.
facile conseguenza che, soggetti deboli inseriti in un contesto sbagliato, accadano brutti episodi.
c’est tout.
Sì, la tv è senz’altro un punto di riferimento, hai ragione.
errata corrige:
“… il tubo catodico è, PER ALCUNI, (se non l’unico) un punto di riferimento, in ogni senso…”
belin, stamattina non connetto.
saranno stati i peperoni di ieri sera.
a.
Bbbbuoni i peperoni!!!
io quello sketch lo trovo a dir poco ignobile
Non l’ho visto, ma non ho dubbi che tu abbia ragione: anche perché un conto sarebbe se lo facesse – non so – Paolo Rossi (dico per dire); un conto che lo faccia la Canalis, che non è conosciuta per la sua capacità recitativa o satirica.
Per sostenere una scenetta così “forte” occorrono anche doti di autorevolezza, credo.
Altrimenti più che una denuncia diventa una cosa alla Boldi.