evvai con le leggi speciali

Avviso amichevole ai cittadini campani.

Se non vi va di buttare in via Caracciolo la vostra vecchia lavatrice che tanti anni di onorato servizio vi ha reso, e volete contemporaneamente evitare di essere arrestati; se pensate che per voi sia venuto il momento di sciacquare i vostri panni in Arno o in Adige (fiume, quest’ultimo, che consiglio per la Superiore Civiltà che sulle Sue Sponde s’è Insediata mentre voi pensavate a fare i pulcinella e i quacquaracquà in panciolle), e di apprendere finalmente i rudimenti dell’urbanità e della politezza, ascoltate me: mettete la lavatrice nel vano del vostro furgoncino rubato e ritargato, e imboccate fiduciosi e lesti l’AutoSole.

Restate sulla A1 fino a Firenze se volete raggiungere l’Arno (ma là c’è un po’ troppa gente di sinistra, sindaco a parte); oppure fino a Modena, là dove prenderete per il Brennero, se volete raggiungere Verona, dove sarete accolti da salve di pallottole (di benvenuto).
Se qualcuno di voi morirà per gli spari, sappia preventivamente fin da ora che il razzismo non c’entrava niente e che, al massimo, i ragazzi erano eventualmente degli imbecilli, la maggioranza dei quali – va detto – neppure residente a Verona.

Se fate invece parte di quella «bella fetta di napoletani» che secondo Senza-Macchia-Stella «è assolutamente convinta di avere una specie di diritto divino ad avere la casa gratis», il mio consiglio è di andare a buttare un paio di materassi vecchi a Napoli in piazza Plebiscito; così vi arrestano, e potete finalmente rimanere al caldo gratis fino a sei anni.
Certo: dovrete rinunciare alla «vita dorata» che «in un brutto albergo a due stelle» il Comune vi offrirebbe «generosamente»: ma almeno là, dietro le sbarre, Stella-L’Incorrotto-Vendicatore-Mascherato non potrà venire a rompervi i co******.
E certe cose sono senza prezzo.

Comunque io sono appena andata a buttare via un frigo dietro casa.
Ma qui nessuno mi può arrestare.
Non siamo mica in Campania.
Tornando, però, ho scritto una frasetta su un muro col gessetto e mi hanno denunciato.
Dicono che, pur apprezzando le mie buone intenzioni, parleranno coi miei genitori.
Ah.
La frasetta era «terroni di merda».