Lui dice che vuole mandare la polizia nelle universita’ occupate.
Mi domandavo una cosa: ma in quali materie pensava di farli laureare?
Scrittrice e giornalista, ho lavorato per oltre vent'anni nei quotidiani, dimettendomi in agosto 2012 da un contratto a tempo indeterminato.
Ho scritto il noir 'Due colonne taglio basso' (Sironi editore), la storia d'amore 'L'Avvocato G' (Senza Patria editore), e il saggio 'Il paese dei buoni e dei cattivi' (minimum fax), in cui esamino e decostruisco le retoriche giornalistiche (*qui* tutti i link a tutti i pezzi giornalistici citati nel libro).
Alcuni miei racconti sono stati pubblicati in riviste e raccolte.
Mi occupo anche di scambi culturali fra l'Italia e l'Irlanda. 
Ma è chiaro. Lettere e scienze della comunicazione. Così poi potrà mandarli a occuparsi di giornalismo!
…continua il gioco delle tre carte del governo …esercito nelle strade, carabinieri nei cantieri, poliziotti all’università, studenti all’ospedale…
Chissà quale sarà la forma scelta della conservazione nazionale, gattopardismo o squadrismo?
Cara Federica,
ti voglio segnalare questa “simpatica” intervista al Senatore ed Ex Presidente Francesco Cossiga:
http://rassegna.governo.it/testo.asp?d=32976406
Se non fosse che è vera… stenterei a crederci!
Traumatologia (del manganello)
Tossicologia (effetti del CFC e di altri micidiali compenenti dei gas lacrimogeni)
Seminari aperti di tiro libero allo studente.
Giusto riconoscere la loro pluriennale esperienza in Scienze della Formazione (di cui beneficiarono tra gli altri Giorgiana Masi, Francesco Lorusso… Carlo Giuliani… Federico Aldrovandi…)
La sempre illuminante visione di Bernardo P.
http://bernardop.splinder.com/post/18816142/Scola+di+polizzia+6