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la gnocca, un bene-rifugio (un post senza foto)
«Farò in modo che la tv pubblica e quella privata non siano ansiogene. La tv pubblica non può essere il punto principale di pessimismo. I mass media diffondono pessimismo sulla crisi finanziaria, e invece, bisogna tenere i nervi saldi ed essere tranquilli».
Prevedo tanti programmi di cucina, di turismo, di gnocca.
Così il duce può lavorare tranquillo.
D’altronde uno non può essere sempre messo di fronte alla seccatura del pluralismo.
Una domanda oggi, una domani e una dopodomani, anche il duce più paziente si infastidisce per la perdita di tempo.
Con tutte le cose importanti che deve fare.
Scrittrice e giornalista, ho lavorato per oltre vent'anni nei quotidiani, dimettendomi in agosto 2012 da un contratto a tempo indeterminato.
Ho scritto il noir 
E’ roba sua. E, a parte i soliti, tutti zitti. Che pena, davvero.
…come sei prevenuta, “Lui” si riferiva ai programmi terroristici e razzisti sulla cronaca nera, alla pubblicizazione delle minaccie, microspie e così via contro il presidente del consiglio, si riferiva alla presenza di provocatori nella piazze manifestanti. Queste sono le notizie ansiogene che vuole cacciare dalla TV e magari sostituirle con programmi di inchiesta sulle condizioni di scuola, università, ricerca, ospedali, lavoratori, banche, ambiente.
Però ogni volta che parla è meraviglioso, la sua arte di ribaltare il mondo senza contradittorio è davvero speciale.