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uno stenta a crederci
La strada è stata imboccata, ma per la giacca ci vuole ancora un po’ di tempo.
Nel senso che Ramona Badescu – diventata consulente di Alemanno per i rapporti con gli immigrati romeni – si trova ancora nella terra di mezzo tra la necessità di essere iperseduttiva a fini di autopromozione politica, e la svolta verso la giacca irrigidita che le berlusconiane indossano quando ritengono di aver raggiunto il potere.
Una volta, cara Federica, sì che c’era una vera “separazione delle carriere”… E non parlo di quella dei Magistrati, che tanto fa gola a chi da imputato vorrebbe tanto farsi Giudice di se stesso, ed anche dei propri Giudici naturali…
Eh, già!!! Una volta le soubrettes, le “attricette” e le “ragazze pon pon” che – emule delle favolose Gemelle Kessler di quand’ero io adolescente – agitavano le anche davanti a delle telecamere che erano allora ancora un bel po’ acerbe, mai avrebbero pensato di poter accedere al “cursus honorum” che al tempo degli Antichi miei antenati Romani era veramente una cosa seria…
Oggi, dai frufrù dell’avanspettacolo le soubrettes hanno acquisito una nuova maturità: il loro obiettivo è oggi quello di diventare Ministri o di transitare comunque nelle Stanze del Potere… Per me, nulla osterebbe: dico soltanto che io preferirei un’orrenda Margherita Hack (che davvero assomiglia a Maga Magò, ma che il cervello lo sa usare davvero bene) ad una bella sciantosa che ocheggia anche amministrando il Popolo, nelle Stanze dove si decidono le Cose Serie, e sottolineo Serie…!!!
Absit iniuria verbo…!
Guido
A me la Hack non semra orrenda…