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il dissenso? ci pensa la carlucci
Alcuni insegnanti precari contestano in una scuola romana la ministressa Gelmini, e – dice l’AdnKronos (l’Ansa fa menzione solo indiretta dei fatti, ospitando solo il commento pomeridiano di Silvana Mura dell’Idv ma nessun lancio sull’attività degli agenti) -«con una prontezza d’intervento forse un po’ sorprendente, vista la modesta entità della contestazione, alcuni agenti in borghese si avvicinano ai contestatori, e li identificano uno per uno chiedendo loro i documenti».
A un osservatore malevolo – quale io certamente non sono, ci mancherebbe altro – potrebbe sembrare quasi un’intimidazione…
Meno male che c’è la Carlucci, comunque: «La sinistra, con i suoi toni arroganti e violenti, alimenta una pericolosa campagna d’odio contro il ministro Gelmini. I fischi di oggi costituiscono un episodio gravissimo, un atto di prepotenza teso ad intimidire il ministro della Pubblica istruzione».
Ah, questi «signori della sinistra», come dice sempre il mio presidente del Consiglio preferito.
Sono proprio maleducati, eh?
Appropò di identificazioni… Visto che prima o poi verrò fermato, identificato e schedato, stamattina ho deciso di investire un euro e 50 centesimi acquistando una nuova custodia per la carta d’identità. Ho notato subito che la sguardia interna di sinistra si presta ad ospitare una foto, ma non ho ancora deciso quale volto inserire dentro: pensavo al santino di qualche martire della libertà (il primo pensiero, un po’ scontato, è andato a Lui. Poi al profeta La Russa, una garanzia per chi vuol andare dritto in paradiso in tenera età…), ma la pia Carlucci in accoppiata con la beata Gelmini da Leno non sarebbero male. Si accettano comunque consigli… educati e ossequiosi, cioé di alta classe.
adelante siempre…
shalom, amedeo
ps. Muchas gracias per la menzione nel post di ieri
Toh, guarda, pensare che io invece ero atterrito dal silenzio dei sindacati degli insegnanti a quello che si prospetta essere un licenziamento di massa dei precari della scuola!