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eva mendes, il nostro faro
Va da sé che la cosa non mi fa onore: ma io non so tanto bene chi sia Eva Mendes, e non è che nego per il gusto di fare la snobbetta.
Comunque, questa ragazza mi ha fatto pensare alle mie molte carenze.
«Ho fatto sesso in tutti gli Stati d’America», dice la candidona. «Ho fatto l’amore dovunque mi trovassi, soprattutto quando ero più giovane. Quelle in Arizona e Colorado sono state le mie migliori performance, sarà stata l’aria particolarmente pulita» (Sì, Eva: dev’essere stata l’aria pulita).
In materia, la mia scarsa necessità di catalogazione mi ha consentito di tenere comodamente traccia – e con risultati oggettivamente ridicoli – solamente del numero totale.
So che c’è chi rubrica anche la provenienza geografica e il colore della pelle, e che alcuni (anche alcune, sì) tengono conto perfino dei luoghi. Tipo l’aereo (il must dei must, perfetto da raccontare su Marie-Claire una volta che per qualche motivo si sia diventati famosetti), o l’ascensore (il mini-must condominiale), per esempio.
Però questa cosa della Mendes mi piace: dove nel senso di «in quale parte del mondo» è una domanda simpatica, lo spunto per un bel gioco di società (al quale non posso partecipare perché di sera lavoro).
Pensa che bello: una ClustrMap delle proprie cosine.
Un’ideona, per i siti delle blogger più dinamiche, no?
Per Andrea: il cruscotto dell’850 è quello che c’è nella foto di questo post?
Il cruscotto è questo, ma credo che il modello in foto sia una 850 sport (anche per il fatto della carrozzaria rossa). Stesso motore, (anche se più “pompato”) la sport, ma carrozzeria mooolto più sportiva. Non adatta ad una famiglia di cinque persone (ammesso e non concesso che la 850 normale possa considerarsi adatta).
La spia degli abbaglianti, se ben ricordo, dovrebbe essere l’ultima a destra.
Detto questo risulta evidente e comprovato che sono nato prima del 1970.
Per quanto riguarda la Mendes, che neppure io conoscevo, ho guardato la sua biografia. Mi sa che se fa un salto qui da noi le propongono un ministero, chessò, politiche comunitarie oppure commercio estero. Non serebbe certo la prima…
La 850 normale veniva considerata adatta…
D’altra parte adesso considerano adadtte quelle bare gigantesche chiamate suv!
Quanto alla Mendes – colpa mia, o del lavoro, se non vado mai al cinema – vorrei dirti che secondo me Valentina Vezzali è un po’ più adatta. Lei, ragazzo, è l’Italia che vince.
L’hai visto il filmato su Youtube?
Vale la pena, giuro.
Eccolo qui.
Perfetto ministro dello sport.
Delle pari opportunità no. Troppo poco ferina.
Non dirmelo. Io mi ricordo ancora dei gran viaggi per le vacanze in puglia.
Per la Valentina praticamente è già fatta. Neanche Cetto Laqualunque potrebbe chedere di meglio!