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ancora uno «sporco negro»
«Alle 11.14 l’ufficio stampa del Comune di Parma invia un comunicato dove si congratula con gli agenti per l’arresto di un famoso pusher nella zona ex Eridania. “L’assessore alla Sicurezza Costantino Monteverdi ha ringraziato nella giornata di oggi gli agenti della Polizia municipale che, dopo alcuni giorni di appostamenti, hanno arrestato in flagranza di reato un pusher al parco Eridania: ‘È stata un’operazione esemplare per professionalità, risultato e correttezza visto che erano coinvolti anche alcuni minori. Era una segnalazione che arrivava dai cittadini e per questo sono soddisfatto due volte, per aver dato una risposta ad una richiesta reale che arrivava dai frequentatori del parco e, secondo, perché la Polizia municipale ha dimostrato ancora una volta di essere all’altezza dei compiti assegnati’».
La notizia intera è qui. Colpisce l’assenso preventivo e incondizionato dell’assessore. Come se neppure si considerasse l’esistenza di un ipotetico potere terzo – alludo alla magistratura – eventualmente chiamato ad attestare la verità quantomeno processuale su fatti che si annunciano controversi.
No.
Il potere politico commissiona, avalla preventivamente, assevera, sostiene, controfirma e protegge.
Un giorno, forse, qualcuno si domanderà come sia stato possibile che in queste nostre città devastate da deliri di onnipotenza amministrativa i vigili urbani si siano potuti trasformare con tanta docilità in pretoriani, a tutela dell’imperatore che siede pro tempore a capo della giunta.
«La guardia pretoriana», dice Wikipedia, «venne utilizzata per i compiti più disparati, dalla guardia al corpo dell’imperatore ai servizi segreti, ai compiti amministrativi e di polizia, fino all’aiuto ai vigiles nello spegnimento degli incendi».
P.s. La foto originale è qui.
Scrittrice e giornalista, ho lavorato per oltre vent'anni nei quotidiani, dimettendomi in agosto 2012 da un contratto a tempo indeterminato.
Ho scritto il noir 
Io ho volutamente taciuto, su questo ennesimo episodio di prevaricazione (per non dir di peggio…) – che non farebbe certo onore al nostro malandato e sconquassato Paese… Sì: perché avevo scelto di attendere che si acclarasse che la denuncia del giovane ghanese superasse l’ovvio e “doveroso” ( e anche farisaico e vigliacco, visto come lo hanno posto le controparti) esame di attendibilità…
Strano Paese è il nostro, cara Federica: un Paese che rivendica l’esser Patria di Democrazia, ma che quando – incalzati da chi insuffla sentimenti razzisti – si levano i bastoni e i manganelli, allora fa professione di fede nell’accertamento della “Verità”… Bah… Ma di queste storie che accadono in casa nostra, avremmo mai la faccia tosta di raccontarle ad uno – per far solo un esempio – come un Nelson Mandela…? Ad uno che ha sofferto e che ha vissuto addirittura il carcere per l’aver solo rivendicato il Diritto Umano di esistere, ad onta del colore della pelle e della tanto cara ad alcuni e comunque “cosiddetta” Razza..?
Io, mia cara Federica, sto vivendo un orribile periodo, che si sostanzia nel vedere che il Paese di cui faccio parte sta avviandosi laddove io mai lo seguirò…!
Decine di anni fa – era l’epoca del tanto (giustamente) vituperato “Fascismo”, che oggi deve invece essere “ripensato” e “rivalutato” (sic!!!) -, molti eminenti Italiani, dovettero lasciare l’Italia, e rifugiarono in Paesi ove potevano sfuggire alle Leggi oscene del Regime che in Italia imperava….: io temo che farò lo stesso grande passo, prossimamente, lasciando il mio lavoro, i miei affetti, e facendo sì che il mio Amore per il mio Paese rimanga vivo: ma finché il Regime che sta oggi consolidando il suo potere vivrà, io sarò di certo fuori da ogni condivisione delle orrende illegittimità cui sto assistendo: forse la gran parte degli Italiani, oggi, si preoccupa della burrosa Valeria Marini sull’Isola dei “famosi”.
Ma – per tacere delle cose immonde che al Popolo vengono ammannite per non farlo ragionare – io penso che la vera Isola, oggi, è la Legalità: se ad ogni cambio di Governo cambiano i presupposti della Legalità, siamo ben oltre che alla frutta! Siamo al dessert: che ovviamente, verrà servito a Villa Certosa, luogo ove il Potere ha asservito anche ogni tutela ambientale (e io vivo proprio in Sardegna, obiettivo di speculazioni in nome delle quali vengono sparati attacchi a chi tenta di conservarne la “verginità”…): Vi pare poco…?
… continua il senso di nausea che mi fa star male e che mi attacca alla bocca dello stomaco…
(continua… Forse!)
Fayol, non credo di essere la persona più adatta a spingerti a valutare la situazione con maggiore ottimismo.
Io stessa non riesco a trovare molti margini.
Però, una cosa mi sembra importante: che anche quando il bisogno è fuggire, beh, quest’istinto venga trasformato in desiderio di nuovi progetti di vita.
Forza Guido.