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partecipa anche tu al trofeo maroni
AL VIA IL PRIMO SONDAGGIO DELLA SGAGGIO
(è nella colonna a destra, e la domanda è: qual è l’ordinanza più creativa?)
Prima di tutto volevo comunicare che – come ci spiega Repubblica.it – sta succedendo una cosa sensazionale.
Sta succedendo che «è scontro sulla Finanziaria».
Non so se mi spiego.
In secondo luogo, volevo anche dire che «è bufera su Alemanno».
Uno potrebbe dire: e come mai è bufera su Alemanno?
Chi è veramente sicuro di volerlo sapere continui pure a leggere.
Ma sappia che potrà fargli male.
«È bufera su Alemanno», dunque, perché il sant’uomo, dopo aver passato un’intera notte in bianco a riflettere, aveva alla fine pensato di concorrere al trendissimo certamen indetto ieri da Maroni – il trofeo «ordinanza creativa 2008» – presentando un numero inedito sul tema «vietato rovistare nei cassonetti», solo che a un certo punto ha pensato di ripensarci, sospendendo la decisione per la necessità di pensarci un altro po’.
Un sindaco della Val Brembana sta vagliando un’ordinanza che prevede il divieto di parlare pubblicamente ad alta voce dopo le 21, per motivi di decoro e quiete pubblica.
Un collega friulano valuta in queste ore con la sua giunta civica di centro-centrodestra un’ordinanza con cui si vieta la masticazione di chewing-gum sui mezzi di trasporto pubblici e nelle scuole comunali, per mettere un freno alle spese di pulizia di bus e banchi.
Il primo cittadino di un piccolo comune della cintura milanese ragiona poi sull’opportunità di proibire alle ragazze – per ragioni di igiene personale e di preservazione della fertilità indigena – l’utilizzo di pantaloni troppo stretti all’inguine, cosa che produce tra l’altro rallentamenti nella circolazione dei veicoli, con grave rischio per la viabilità urbana.
Poi c’è anche l’idea di Alassio: vietare l’utilizzo dei furgoni come deposito di merce.
Qui la bufera risulta non esserci ancora, ma la caz**** sì: quella c’è già.
Non è ancora chiaro, infine, se – e in quale misura – sarà scontro sulle durissime accuse dell’ex comunista Zanonato: «Noi», dice il sindaco di Padova, «non abbiamo la bacchetta magica».
Qualcuno, un uomo di altezza e corporatura normali dal forte accento rom o al massimo sinti, è passato dal municipio e gliel’ha rubata.
Naturalmente, adesso «è caccia all’uomo»…
Come ordinanza ti manca quella di oggi (o ieri, non so) sugli imbrattamuri.
Sarà anche creativa, ma la foga ordinanziale ha tradito il nostro sindaco che nel suo accanimento ordinanza perfino contro se stesso.
Guardati “Lo strano caso del dottor Tosyll e mister Flyde” su http://www.veronablog.com.
Chissà che non ti stuzzichi come giornalista…
Grazie, Gianfalco.
Ho letto.
Io lavoro alla redazione interni-esteri.
Della cronaca cittadina non mi occupo (e non posso dire che sia una cosa cattiva).