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il sindaco-superpippo, maroni e le spagnolette
Mi piace questa cosa che i giornali online e le agenzie dicono «via libera ai superpoteri ai sindaci».
Mi piace un casino.
E mi piace ancora di più che i «superpoteri» servano per «prevenire e contrastare attraverso divieti e sanzioni tutto ciò che offenda la pubblica decenza».
Magnifico il fatto che Maroni abbia pensato di lanciare ai sindaci, che hanno – dice – «un ampio margine operativo», il guanto della sfida: «Saranno protagonisti» (wow!) «e non comprimari della sicurezza: ora vediamo se hanno creatività. Mi aspetto ordinanze specifiche».
Anch’io me le aspetto.
Senza l’eccitazione di Maroni, però.
Chissà perché.
La mia domanda è questa (occhio: la capisce solo la gente che c’ha un’età): insieme ai superpoteri, Maroni ha dato ai suoi Superpippi anche le spagnolette?
Scrittrice e giornalista, ho lavorato per oltre vent'anni nei quotidiani, dimettendomi in agosto 2012 da un contratto a tempo indeterminato.
Ho scritto il noir 
Io fossi sindaco vieterei di pronunciare in pubblico il termine “Maroni”.
Sicuro che sarebbe un’ordinanza abbastanza creativa per i gusti di M*****?
…e se uno non rientra nei criteri di “decenza”, eccoti lì l’esercito!
Che brividini!….
Se i conti mi tornano, dando i superpoteri ai sindaci, Maroni ne fa dei supereroi. Ora, reduce come sono del Cavaliere oscuro, ho l’impressione che avremo tanti cavalieri oscuri. Divieti e rigore contro qualsivoglia forma di devianza o eccezione o allusione o presunta deriva morale producono un anticorpo pericoloso di nome Caos e dal sorriso insanguinato. Chissà se Maroni e i vari sindaci d’Italia l’hanno visto, il Cavaliere oscuro dico. Non vorrei ci ritrovassimo tutti a vivere in tante Gotham Cities.
Che dici, il ministero istituira’ un premio?
S’io fossi foco
S’ i’ fosse foco, arderei ‘l mondo;
s’ i’ fosse vento, lo tempesterei;
s’ i’ fosse acqua, i’ l’annegherei,
s’ i’ fosse Dio, mandereil’ en profondo;
s’ i’ fosse papa, sare’ allor giocondo,
ché tutt’ i cristiani imbrigherei;
s’ i’ fosse ‘mperator, sa’ che farei?
a tutti mozzerei lo capo a tondo.
S’ i’ fosse morte, andarei da mio padre;
s’ i’ fosse vita, fuggirei da lui:
similmente farìa da mi’ madre.
S’ i’ fosse Cecco, com’ i’ sono e fui,
torrei le donne giovani e leggiadre,
e vecchie e laide lasserei altrui.
(Cecco Angiolieri 13°-14° secolo)
Come mai, Piero?
Come mai Cecco?
principalmente per quel “S’ i’ fosse foco, arderei ‘l mondo”. letteralmente
Ti spiego come fare, Piero.
Allora.
Prendi undici o dodici amici e ti fai una tua lista.
Poi dici che vorresti cacciare dalla tua città zingari neri marroncini venditori ambulanti mendicanti accattoni comunisti socialisti anarchici e donne che se la tengono stretta.
Poi prendi un casino di voti.
Poi diventi sindaco.
E poi fai un’ordinanza creativa nella quale ordini di mettere a fuoco il mondo.
Secondo me ce la puoi fare…
no no, niente sindaci e voti. e’ che qui il mondo e’ andato a p****** e bisognerebbe rifare tutto daccapo, reimpastare l’argilla e via
tipo come quando fai la majonese e ti accorgi che e’ impazzita. non la puoi recuperare, devi buttare via tutto e rifarla.
Non so se il sindaco di Verona ha giurisdizione anche sul mondo.
Però, guarda che se il mondo è andato a puttane mi sa mi sa che prima o poi si becca un multone…
😉
Solo un commento culinario sulla maionese. La maionese impazzita la si può recuperare prendendo un altro tuorlo ed aggiungendogliela come se fosse l’olio.
Sempre che qualche “creativo” non emetta un’ordinanza che vieti il riciclo della maionese impazzita 🙂
federi’ non l’ho capita….
questo vuol dire che ancora nn c’ho un’eta’ e nn e’ che mi dispiaccia:)
Le spagnolette – cioè le arachidi, che Superpippo chiamava così – servivano a dare a quello sfigato di Pippo i suoi superpoteri.
Su Topolino, il giornaletto Disney.