una recensione: «personaggi da film»

Posted on May 28, 2008 in Uncategorized | 0 comments

Dopo i pezzi usciti sull’Arena, il Giornale di Vicenza, BresciaOggi, Mattino di Padova, Tribuna di Treviso e Nuova Venezia (inseriti nel capitolo 3 della fascia qui a destra, il capitolo «io l’ho letto»), è uscita ieri sul Trentino, quotidiano del gruppo Finegil, una recensione su «Due colonne taglio basso».
Eccola.

PERSONAGGI DA FILM PER IL DEBUTTO DELLA VERONESE FEDERICA SGAGGIO
UN AMORE, UN GIORNALE, UN DELITTO
«DUE COLONNE TAGLIO BASSO», THRILLER CON IL GUSTO DEL GROTTESCO

Il titolo, declinato inconsapevolmente da uno straordinario giallo di tanti anni fa, Tre colonne in cronaca di Corrado Augias e Daniela Pasti, e la professione dell’autrice, giornalista all’Arena di Verona, sono le coordinate chiave: in Due colonne taglio basso si parla di stampa, potere, malaffari.

E di un brutale delitto. Che, prima ancora dell’immaginaria città di provincia in cui avviene, scuote la redazione del quotidiano locale che lo deve raccontare: perché la vittima è un cronista; di più: è il vicecaporedattore della Gazzetta del mattino.

È un esordio tutto da leggere, quello della veronese Federica Sgaggio, oltre 300 pagine con un ritmo incalzante e perennemente sul filo del grottesco: tanti sono infatti gli episodi in cui si sorride di fronte ai colpi di scena e alle vicissitudini di una carrellata di personaggi da film ben tratteggiati, perché spesso sopra le righe.
Come il pm di Capri che, tra un sopralluogo e un interrogatorio, torna con la mente agli amati Faraglioni.

Un delitto con più indagini: quelle ufficiali e quelle dei colleghi della vittima che, va da sé, scoperchieranno più intrighi, fra cronaca giudiziaria e inattesi risvolti edipici. Già, perché tra sangue e rotative l’amore non manca: «un amore innocente e vietato», come recita la copertina. Che in quarta offre un intenso primo piano dell’autrice, in linea con quel «signora del giallo italiano» cui la candida il risvolto.

La stoffa c’è.
Auguri.
(paolo morando)

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