Questa è una bella storia irlandese. Lunghetta, ma giuro che è bella e allegra. In Italia io una storia così non riesco neanche a immaginarla. È la storia del noleggio di un’auto nella contea di Cavan, su verso nord. Il posto dove sono, a tre chilometri da Newbliss, dista una...
audition
Questo pezzetto è una delle due storie che ho scritto durante il corso di scrittura creativa in inglese Found in Translation che quest’estate abbiamo organizzato all’Istituto italiano di cultura di Dublino. Le tutor erano Catherine Dunne e Lia Mills. Si tratta dell’audizione...
in gabbia
Ho un buco nella gola, un buco nella pancia. Troppi anni di angoscia, troppe inadempienze, non rimedierò mai. Non so cosa farò, ma adesso ho paura. Mi sono caricata di troppe valigie, e tutto è pesante, e il mio corpo sta implorando pietà. Io lo sento urlare, ma non so come...
pazienza
La pazienza è una delle cose più difficili. Quando non è strategia (strategia zen, per così dire, oppure strategia da squali), contiene sempre una dose di attitudine rinunciataria. Ma quando i progetti s’incagliano, le gioie stentano, le paure aumentano e la stanchezza ti piega,...
silenzio
È l’età, mi dico. Dev’essere l’età che mi fa sentire tutta la stanchezza di far fronte alle cose che fanno parte della vita. Mi guardo intorno, e mi sembrano tutti pieni di forza, di energia, di propulsione. Forse quest’impressione la do anch’io. Eppure, sono sempre di più i momenti in cui mi sembra di non essere in grado di fare più niente, di dovermi mettere a letto e dimenticare che ci sono le scadenze delle bollette, gli adempimenti burocratici, le fatiche da fare; che devi ascoltare le idiozie delle persone cattive, avere a che fare con le alzate d’ingegno di un figlio geniale che vuole male a se...
la boutique
Ho preso tempo. Sono entrata prima in un negozio di cose etniche. «Adesso ho a che fare con l’Africa», mi sono detta. «Ha un senso che io entri». I titoli di legittimazione che pretendo da me stessa sono sempre stupefacenti. Ho curiosato, mi sono guardata attorno velocemente. Sono...
selvaggio un corno
Ho una tendenza a non credere alle verità consolidate: le ho sempre guardate da un altro lato per capire se reggevano alla prova della modifica del punto di vista. Così, questa storia che in Africa si ritorna alle radici dell’essenzialità, che in Africa si sperimenta la vita al grado...
bi-sognare
L’altra notte ho fatto un sogno che ricordo ancora molto bene. Me lo sono portato dentro per tutta la giornata di ieri. Il direttore di un giornale nazionale importante – nessuno che nel sogno potessi identificare, però – mi chiama a lavorare per la sua testata. L’uomo si è...
Fabrics
This is the piece I read earlier tonight at the Istituto italiano di Cultura in Dublin, at the public event for the «Found in translation» course, run by Lia Miss and Catherine Dunne. It is fiction based on the actual story. Solofra, Avellino, 1952. «Girls, what are you doing? Go back to...
fortuna secunda
Un’amica straniera che ho sempre ritenuto enormemente brava sta ottenendo un grande successo nella scrittura. Sono molto felice per lei, e credo che meriti ogni cosa. Anzi: forse le cose sono anche arrivate un po’ tardi. Però. Però, perché non sono arrivate anche a me? Sono meno...
armonia
Ieri sera ho visto una persona che per me è stata importante. Abbiamo parlato con la confidenza un po’ cauta di chi si è perso di vista; nel nostro caso, di chi si è dovuto perdere di vista. Ci sono cose che non si perdono, però, ho pensato; e altre che invece sì. Non sono pronta a...
e così sia
Sono qui a impacchettare una vita precedente e a immaginarne un’altra, e mi sembra di non avere fatto altro nella vita. Sono contenta di lasciare questo luogo della mia esistenza. Mi sento più leggera. Questo non era il mio posto, ma ho pensato che un po’ di ostinazione non mi...
un buon profumo
Ho passato tre giorni a Milano. A Milano sembra che tutti abbiano uno scopo, e che tutti abbiano trovato il senso. Lo vedi in una ventiquattr’ore di pelle, o in una cravatta, o in uno zaino da modella sulle spalle. O in un’auto. Oppure lo senti in un clacson. Ero a Milano per...
paralisi
Paralisi. Sono sfinita, confusa, frastornata, triste, accecata dalla malinconia, infastidita, intollerante. Sanguino e non ho neanche più voglia di tamponare: mi sono venuta a noia. Sono sfiduciata. Vorrei scomparire agli occhi del mondo, ma non lo posso fare. Diceva l’oroscopo del 2017...
fiele
Ci sono situazioni in cui l’amarezza diventa così intensa che ne senti in bocca il sapore, e vorresti riuscire a vomitarlo tutto fuori, ma è amarezza di anni e di decenni e ormai ti si è attaccata dentro. Oggi leggevo che vivere in povertà comporta la perdita di 14 punti di quoziente di intelligenza. «Questa perdita», dicono qui, «equivale a ciò che accade dopo la deprivazione di sonno per una notte intera, o agli effetti dell’alcolismo». «People behave differently when they perceive a thing to be scarce. What that thing is doesn’t much matter; whether it’s time, money or food, it all contributes to a “scarcity...
elogio dell’impotenza
Godi che re non sei, godi che chiusa all’oprar t’è ogni via: loco a gentile, ad innocente opra non v’è […] Non puoi impedirmi di fallire. Puoi solo impedirmi di farcela. Ieri sera, quando l’ho scritta senza pensarci, di getto, a proposito di cose di vita quotidiana, non mi ero resa conto che questa riflessione – me non del tutto consapevole – sta accompagnando la mia vita da un certo tempo. Mia madre, per esempio. Mia madre era miniaturizzata dal dolore e dalla tristezza. Non aveva più fuoco, gli occhi avevano perso la luce. Di quando in quando un guizzo, ma era cosa di un istante. Così a lungo avevo creduto – e...
diamoci del lei
Perdere la madre ti fortifica e ti rende più fragile. Come tutte le cose che non si possono affrontare in altro modo se non con la capacità di adattamento, il venir meno di un ancoraggio così solido nel passato ti costringe a prendere atto che ce la stai facendo lo stesso. Non è una grande...
treccine e diavolett...
Una delle cose più emozionanti che mi capitino nella vita è essere sorpresa da me stessa. Proprio nel momento in cui penso di essermi diventata prevedibile, ecco che compare un diavoletto nuovo. Spesso – quasi di regola – è un diavoletto che mi sorprende per il suo coraggio. Ieri sera,...
non imparerà mai
Non imparerà mai come si tengono insieme le persone. Non c’è niente da fare. La sua guerra perenne contro chiunque abbia un orientamento diverso dal suo è sconcertante. E la cosa curiosa è che con quell’arietta da benevolo topolino sorridente pretenderebbe pure di essere...
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