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Trofeo Maroni
Con le ordinanze creative propiziate da Maroni, il Sessantotto ha prodotto il suo frutto più maturo, e l’immaginazione è andata veramente al potere.
Sosteniamo dunque l’unico tastierista che stia adoperandosi per concretizzare la rivoluzione di maggio anche se siamo in agosto.
Votiamo l’ordinanza più creativa partecipando numerosi al
PRIMO TROFEO MARONI
IL PRIMO INSTANT-TROPHY
INTERAMENTE DEDICATO
ALL’UOMO CHE HA DATO UN SENSO
ALLE BATTAGLIE DEL SESSANTOTTO
Non si vince niente, se non la soddisfazione di aver qualcosa da raccontare ai nipotini quando col fucile a tracolla ci verranno a trovare all’ospizio.
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mi hanno spiegato che l’ordinanza che vieta gli spritz all’aperto a padova un senso in sé ce l’avrebbe: il piazza dei signori per esempio se passi fra le 20 e le 21 c’è una marea di gente, letteralmente (questo lo posso testimoniare io stesso, visto con i miei occhi), tutti con lo spritzino in mano, cosa anche simpatica a vedersi (e ancor più a farsi).
se passi alle 22 invece trovi la devastazione. montagne di spazzatura, bicchieri rotti per terra, vetri e plastica dappertutto, roba che farebbe impallidire napoli prima del passaggio della santa manina di silvio.
magari anziché vietare gli spritz si potrebbe cominciare a chiedere ad uno ad uno a quei simpatici ragazzacci di non buttare per terra ogni cosa che gli passa per le mani, così come non lo farebbero a casa loro, perché la piazza è la casa di tutti.
ma la vedo un po’ più complicata…
a qualcuno viene in mente una soluzione pratica?
Vietare lo spritz per via dei rifiuti che si producono è come vietare la vendita delle Ferrari perché il motore delle Ferrari supera di certo i limiti di velocità.
Vietare lo spritz è scambiare la causa con l’effetto.
La soluzione pratica che mi viene in mente è che il barista metta dei cestoni per la spazzatura.
Se i cestoni non funzionano, che si sopporti l’immondizia e che il camioncino delle pulizie giri a metà della notte.
Non ti dimenticare di aggiungere la new entry Chiamparino – San Salvario (non si beve, solo in alcuni pezzi di San Salvario, manco di tutta Torino)
🙁
Ma ha qualche altra cosa in testa, se non capisco male…
Ho letto, ho letto.
In realtà i sindaci si sono dati alla pazza gioia, celebrando il loro potere con una serie di ordinanze che, oltre a delineare un quadro inquietante del loro stesso senso civico e istituzionale, rendono conto – secondo me – di una serie di problemi con la propria autorità, la propria assertività, e anche il proprio coraggio.
Non posso, però, inserire new entries, perché si falsa il risultato del mio scientificissimo sondaggio (il quale contiene un paio di cose che a giorni, quando si chiuderà, racconterò a tutti!).
Ciao